Il fornitore di servizi di hosting Old Const ha citato in giudizio Bitmain, accusandolo di aver "falsificato" le ragioni di violazione del contratto, e ha quindi annullato senza motivo l'accordo di acquisto e hosting per il "HASH supercomputer" firmato dalle due parti nel novembre 2024. Old Const ha affermato che Bitmain ha persino minacciato di richiedere un'ordinanza di sequestro dei dispositivi al di fuori del Texas, violando la clausola di arbitrato in Texas prevista nel contratto. (Protos)