La coscienza critica è esplicitamente marxista. Non si tratta semplicemente di diventare consapevoli di un problema e decidere di tentare di risolverlo (non è nemmeno la stessa cosa dell'uso del pensiero critico—> ragione e giudizio). La coscienza critica riguarda specificamente l'indottrinamento ideologico marxista e l'attivismo, mirante a fini collettivisti. È intrecciata con temi di alienazione, oppressione e risveglio. È spirituale e trascendentemente metafisica, non diagnostica in un senso realistico, dove la logica è impiegata per determinare un problema e le sue soluzioni. La coscienza critica non mira a risolvere un problema, cerca di interrompere e smantellare. Comprendendo che il marxismo impiega la dialettica hegeliana, non sorprende che un movimento reazionario comporterebbe anche la coscientizzazione critica del suo obiettivo. Letteralmente non sorprendente.
James Lindsay, anti-Communist
James Lindsay, anti-Communist21 ago, 02:19
"Il popolo britannico sembra stia acquisendo quella che equivale a una Coscienza Critica, ed è bello vedere l'avanguardia dei giovani che dicono 'questo è risolvibile, e noi lo risolveremo.'" – Woke Right dono infinito Carl Benjamin, 13 agosto 2025
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