Inside No Me Olvides: Le opere nordiche Accanto ai pezzi latini, le opere nordiche nella collezione No Me Olvides offrono un lato più tranquillo della nuova serie di arte generativa di @ix_shells. Qui, la luce è il personaggio principale. Le opere si muovono lentamente, con toni freddi, spazi negativi e un movimento delicato che suggerisce la neve, gli orizzonti e le lunghe notti invernali. Invece di gesti forti, tracciano piccoli spostamenti e pause, come ricordi che quasi scompaiono, ma non svaniscono mai del tutto. Questi pezzi risuonano con la domanda centrale del progetto: cosa succede all'opera delle artiste quando esce dalla vista? Nelle opere nordiche, codice, suono e luce si aggrappano a quelle tracce, mantenendo viva la loro presenza in modo sottile e meditativo. ↓ Ogni opera nordica inizia con un dipinto di un'artista donna della regione. In questo thread le condividiamo in coppie: prima l'originale, poi la traduzione generativa di Ix Shells. ← Studio di ritratto (1885) di Mina Carlson-Bredberg | Opera di Ix Shells →
← Un vaso egiziano (1876-1878) di Elisabeth Jerichau-Baumann | pezzo di @ix_shells →
← Asciugatura dei vestiti (1883) di Helene Schjerfbeck | pezzo di @ix_shells →
← Ritratto dell'artista Venny Soldan-Brofeldt (1887) di Hanna Hirsch-Pauli | pezzo di @ix_shells →
← Ombrellone da spiaggia, Bretagna. Ritratto di Amanda Sidwall (1880) di Emma Löwstädt Chadwick | pezzo di @ix_shells →
← Echo (1891) di Ellen Thesleff | pezzo di @ix_shells →
← Studio di un modello femminile 1881 di Bertha Wegmann | pezzo di @ix_shells →
211