Uno dei problemi più difficili della robotica non è far muovere i robot; è far funzionare ciò che apprendono in simulazione nel mondo reale. Non importa quanto sia dettagliato un ambiente virtuale, non può catturare completamente il disordine della realtà: cambiamenti di attrito, luce che cambia, umani imprevedibili. Questo divario tra simulazione e realtà è chiamato il divario sim-to-real. I team lo stanno colmando con una fisica migliore, una calibrazione precisa dei sensori e dataset che mescolano dati simulati e del mondo reale. Ma anche in questo caso, il mondo rimane rumoroso e imprevedibile: la realtà ha sempre l'ultima parola. È esattamente questo che CodecFlow sta risolvendo. Combinando Operator standardizzati, loop di feedback condivisi dal mondo reale e pipeline di simulazione adattive, CodecFlow trasforma il divario sim-to-real in un processo di apprendimento continuo, affinché ciò che i robot apprendono in simulazione funzioni realmente là fuori, dove conta.