Questo articolo evidenzia molto bene i punti sui rischi e le insidie del nuovo gruppo di cosiddetti "azioni tokenizzate" che offrono solo prodotti sintetici senza protezione per i clienti, senza reale proprietà di ciò che pubblicizzano e giocando all'arbitraggio normativo tramite @ft
"Una nuova generazione di piattaforme basate su blockchain offre accesso sintetico a beni finanziari sotto il vessillo della decentralizzazione e dell'inclusione finanziaria, inclusi equità frazionarie, indici e token che generano rendimento. La loro promessa è seducente: regolamento istantaneo, accesso globale e libertà dagli intermediari. Ma dietro le interfacce eleganti e la retorica tecnica si cela una realtà strutturale che i regolatori, le istituzioni e il pubblico non possono più permettersi di ignorare."
"Questi sistemi non decentralizzano il potere in alcun senso significativo di governance. Decentralizzano la responsabilità, disperdendo gli obblighi legali attraverso una rete di entità offshore, contratti intelligenti non auditati e interfacce per l'utente che oscurano la vera natura del rischio."
"Al centro di queste piattaforme ci sono prodotti tokenizzati che rispecchiano l'esposizione a beni reali, ma non trasferiscono il titolo legale. Ciò che l'utente riceve non è proprietà, ma un proxy sintetico: programmabile, commerciabile, ma in ultima analisi inapplicabile. Se la piattaforma fallisce, se i rimborsi vengono sospesi, o se il custode diventa insolvente, gli utenti non hanno alcun diritto legale. Non esiste un sistema di protezione degli investitori, nessun dovere fiduciario e spesso nessun ente regolamentato."
"Questa fragilità non è incidentale. È deliberata. Queste piattaforme sono strutturate per estendersi su più giurisdizioni, ponendo la governance in un paese, la custodia in un altro e il codice su infrastrutture decentralizzate che sono funzionalmente al di là della portata di qualsiasi singolo regolatore. Il risultato è un sistema progettato non per conformarsi alla regolamentazione, ma per evitare la sua stessa possibilità."
"Le piattaforme che offrono token sintetici dovrebbero essere tenute a effettuare controlli di onboarding, fornire divulgazioni sui rischi specifiche per giurisdizione e vietare la partecipazione al dettaglio a meno che l'utente non abbia dimostrato un livello appropriato di comprensione e capacità. La classificazione legale dovrebbe basarsi non su come un prodotto viene emesso, ma su cosa fa realmente. Se si comporta come un derivato, dovrebbe essere trattato come tale.
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