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Professor Jo
Sulla base della sua carriera nel settore dell'acquisition finance, è un "Joseon" agricoltore DeFi che corre verso un sogno più grande nella DeFi. @0xundefined_
<Se il Time scegliesse l'AI, come reagirebbe il mercato>
Nel 2025, la possibilità che l'intelligenza artificiale venga scelta come 'Persona dell'Anno' dal Time sta aumentando. Secondo il mercato delle previsioni Polymarket (@Polymarket), attualmente l'intelligenza artificiale è in testa con il 36%, seguita dal CEO di NVIDIA, Jensen Huang, con il 25%. Questi numeri sembrano andare oltre una semplice probabilità, fungendo da indicatori per comprendere la direzione dello spirito del tempo.
Questa situazione ci riporta naturalmente al 1983. In quell'anno, il Time ha scelto per la prima volta di intitolare 'Macchina dell'Anno' invece di 'Uomo dell'Anno', ponendo al centro il computer personale. Durante il 1982, il computer personale ha invaso le case oltre gli uffici, offrendo a molte persone il loro primo 'punto di contatto con il digitale'. La scelta del Time è stata audace, ma è stata una decisione che ha catturato perfettamente il flusso del tempo.
È interessante notare che anche allora si parlava molto dell'AI, proprio come oggi. I computer cambieranno davvero ogni settore? Alla fine rimarranno solo un giocattolo? C'erano molte opinioni che consideravano questa visione come un'esagerazione. Il 2 gennaio 1983, il Boston Globe ha satirizzato la decisione del Time, scrivendo che “molti lettori non si arrabbieranno per aver premiato una macchina invece di un essere umano” e Joan Beck del Chicago Tribune ha criticato dicendo che “c'era un certo interesse commerciale dietro la scelta del computer”.
James Reston del New York Times ha scritto un articolo in forma di intervista virtuale con il computer, deridendo la scelta del Time, concludendo con la frase “L'Uomo dell'Anno alla fine rimarrà solo di notte”. Così, insieme alle previsioni che i computer avrebbero sconvolto ogni campo, c'era anche una chiara opposizione all'idea che potessero essere elevati a simboli superiori agli esseri umani.
Tuttavia, la storia ha dato ragione al Time. Dopo la scelta della 'Macchina dell'Anno', i computer sono andati oltre la semplice tecnologia, influenzando la società, la cultura e l'economia, diventando una tecnologia mainstream, e questa scelta ha acquisito un simbolismo come 'l'anno della trasformazione digitale'.
In effetti, il mercato azionario ha reagito in modo sensibile. IBM ha vissuto un rapido aumento del prezzo delle azioni dopo il lancio del primo computer personale IBM PC nel 1981, e nel 1983 ha superato l'S&P 500. Il prezzo delle azioni di IBM è aumentato di circa il 65% tra il 1982 e il 1983, riflettendo le aspettative del mercato, e gli investitori si aspettavano che i computer personali diventassero un nuovo motore di crescita per le aziende. In questo periodo, anche aziende come Apple e Texas Instruments hanno visto un aumento del prezzo delle azioni grazie all'espansione della domanda di PC. Questa tendenza non era solo un evento temporaneo, ma un esempio simbolico di come l'innovazione tecnologica possa tradursi in opportunità di investimento concrete.
E ora, cosa dire dell'AI nel 2025? Nel mercato degli investimenti, i fondi si stanno già concentrando su titoli legati all'AI, creando valutazioni elevate, mentre dall'altra parte il termine "bolla dell'AI" appare frequentemente. Alla fine del 2024, Fortune ha avvertito che “l'attuale capitalizzazione di mercato delle azioni legate all'AI è eccessivamente formata rispetto ai risultati o alle capacità tecnologiche”, e alcune startup AI “profumano di bolla dot-com”.
Ma forse questo è davvero "l'inizio reale, non la fine", proprio come nel 1982.
Particolarmente interessante è il fatto che questa ondata narrativa dell'AI si sta diffondendo non solo nel mercato azionario tradizionale, ma anche nel mercato delle criptovalute. Alla fine del 2024, prima che le big tech annuncino ufficialmente gli agenti AI, il mercato delle criptovalute ha già iniziato a riflettere questo. Progetti basati su AI come Story (@StoryProtocol), Worldcoin e ai16z hanno ricevuto attenzione anticipata, e la liquidità e il sentiment del mercato hanno risposto rapidamente.
Se il Time scegliesse quest'anno l'intelligenza artificiale come 'Persona dell'Anno', quel momento potrebbe non essere solo una scelta giornalistica, ma un segnale. Proprio come la scelta del PC nel 1983, anche questa volta il mercato potrebbe interpretarlo come il momento in cui il prossimo passo della trasformazione digitale viene giustificato. In altre parole, non come un concetto tecnologico astratto, ma come un 'agente' che influenzerà le nostre vite quotidiane, i nostri modi di lavorare, la produttività e l'umanità.
E questa volta, quel segnale potrebbe avere ripercussioni anche sui progetti AI accompagnati dalla tecnologia blockchain. La scelta del Time potrebbe avere un impatto positivo non solo sull'intero settore dell'AI, ma anche sulle piattaforme che implementano o espandono tecnicamente l'AI, come Story, Worldcoin, Poseidon e l'infrastruttura Web3 legata all'elaborazione dei dati e all'autonomia. Questo sarà percepito dagli investitori non come un semplice tema, ma come una visione chiara dell'ecosistema tecnologico futuro.
In questo contesto, sento che le attuali discussioni e dubbi sull'AI sono simili a un déjà vu del 1982. Era così allora, ed è così ora. Ma il futuro si prepara sempre silenziosamente al cambiamento e, a un certo punto, si presenta a noi come una 'realtà giustificata'. Forse la scelta del Time definirà quel 'momento'.
Proprio come il computer nel 1983, anche l'intelligenza artificiale del 2025 potrebbe diventare un punto di riferimento per gli investitori. Non la fine di una bolla, ma un segnale di un cambiamento di paradigma. Ciò che è più importante dei numeri delle azioni è lo spirito del tempo, e il Time è spesso la prima finestra che lo mostra.




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<Intervista ad Arthur Hayes>
Ospiterò Arthur Hayes (@CryptoHayes), che ha consigliato importanti progetti DeFi come EtherFi ed Ethena e ora sta raccogliendo fondi per acquisire aziende crypto.
✅ Data: 10:30 AM KST, 26 novembre
Coprirò i settori DeFi che sta monitorando per il 2026 e le sue prospettive su Bitcoin, Ethereum e il mercato crypto più ampio. Il link è qui sotto 👇

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<Riunione di Maple Finance per il quarto trimestre>
Quest'anno, la crescita di Maple Finance (@maplefinance) è stata sicuramente notevole. Gli AUM, che all'inizio del 2025 erano circa 500 milioni di dollari, hanno attualmente superato i 5 miliardi di dollari, e l'ARR è passato da 5 milioni a 25 milioni di dollari.
Prodotti rappresentativi come syrupUSDC e syrupUSDT hanno emesso oltre 3 miliardi di dollari cumulativi, stabilendosi nel mercato, e i prelievi da parte dei prestatori istituzionali sono stati gestiti in modo stabile, garantendo anche una fiducia strutturale.
Con questa crescita, il cambiamento più significativo di quest'anno è che le istituzioni hanno iniziato a cercare Maple Finance. In particolare, ci sono state richieste costanti riguardo alla tokenizzazione degli asset. Robinhood ha chiesto come applicare concretamente la struttura di tokenizzazione ai servizi reali, mentre BlackRock e Apollo hanno esaminato con Maple metodi pratici per trasferire i prodotti finanziari esistenti sulla blockchain. È caratteristico che ci siano stati molti incontri che vanno oltre il semplice interesse, chiedendo informazioni su fasi di implementazione reali.
L'afflusso di capitale istituzionale sta diventando sempre più evidente. JP Morgan e Cantor hanno iniziato a trattare prodotti on-chain basati su Bitcoin, e Maple ha progettato una struttura di prestito on-chain che soddisfa gli standard richiesti dalle istituzioni finanziarie tradizionali, costruendo un programma di credito insieme a Cantor Fitzgerald. Il modello recentemente rilasciato per la "securitizzazione del portafoglio di prestiti garantiti da Bitcoin" è stato realizzato tenendo conto delle esigenze istituzionali, e sembra che ci sia la possibilità di sviluppare ulteriori tipi di strutture per le istituzioni in futuro.
Le connessioni con le aziende fintech stanno lentamente ampliandosi. Aziende fintech globali come Stripe, Revolut e PayPal stanno mostrando segnali di voler includere stablecoin nei loro servizi principali, e diverse aziende hanno posto a Maple la domanda: "In che modo possiamo fornire ai clienti rendimenti on-chain?".
In particolare, SyrupUSD può naturalmente offrire tassi di interesse on-chain sui depositi dei clienti, e alcune neo-banche stanno esaminando modi per integrare effettivamente questo. È impressionante notare che le discussioni tra Maple e le aziende fintech sono passate a fasi molto più pratiche e concrete quest'anno.
In conclusione, il cambiamento più grande che Maple ha vissuto quest'anno è stato il passaggio da una fase in cui il protocollo cercava il mercato a una fase in cui il mercato cerca prima il protocollo. Le istituzioni hanno bisogno di partner in grado di implementare la tokenizzazione degli asset e esperimenti finanziari on-chain, mentre le aziende fintech cercano soluzioni che possano integrare naturalmente una struttura di rendimenti on-chain nei servizi ai clienti.


Maple20 nov 2025
Chiamata dell'Ecosistema Q4
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