L'ipotesi dei social media incolpa i social media per il deterioramento della salute mentale degli adolescenti. Tuttavia, molti studi controllati randomizzati (RCT) mostrano che incoraggiare gli utenti intensivi dei social media a smettere per un breve periodo ha solo piccoli effetti sulla salute mentale a breve termine. Questo nuovo preprint sostiene che questi studi non riescono a dimostrare in modo convincente che i social media non siano da incolpare. Perché? 3 motivi. 1.) L'ipotesi dei social media riguarda gli effetti dell'adesione ai social media; gli RCT identificano l'effetto dell'abbandono. 2.) L'ipotesi dei social media riguarda l'effetto cumulativo dell'uso dei social media per anni; gli RCT identificano l'effetto dell'abbandono dei social media per settimane. 3.) L'ipotesi dei social media riguarda un cambiamento su larga scala: l'adozione diffusa dei social media tra gli adolescenti. Gli RCT, al contrario, testano effetti su piccola scala di individui che smettono mentre la maggior parte dei coetanei rimane online. Questi esperimenti locali potrebbero non catturare l'impatto culturale e psicologico più ampio dell'uso universale dei social media. Quando l'uso dei social media è onnipresente, può alterare fondamentalmente la cultura più ampia e il contesto sociale, influenzando anche la salute mentale degli adolescenti che si astengono completamente dai social media.